Lo spucchiotto d’acqua dolce è un tenero batufolino di pelo bioluminescente che vive sotto al pelo dell’acqua negli stagni. A prima vista potrebbe ricordare un riccio o un’istrice immerso nella pittura fluorescente dopo aver utilizzato troppo ammorbidente sui suoi aculei.

O un volpino luminoso, per fare prima.

Ha un musino appuntito che sembra incastonato dentro alla folta e lunga pelliccia giallo-dorata luminosa che lo ricopre interamente, tanto che le piccole zampette palmate che utilizza per muoversi sia in terra che in acqua sono quasi sempre nascoste, anche quando nuota.

E’ un mustelide che si nutre di alghe, funghi e insetti che popolano i dintorni del suo stagno. Vive in comunità di qualche decina di esemplari in tane scavate dai genitori sul fondo del laghetto e non si allontanerà mai troppo dal suo luogo natale.

Agilissimo in acqua, è abbastanza goffo sulla terra, e sembra muoversi saltellando come una foca, cercando di spingersi con le sue zampette. 

E’ spesso richiesto come animale domestico di lusso, e se si ha uno stagno pieno di spucchiotti sotto casa è un’ottima fonte di reddito. Basta andare accanto allo stagno con un secchio pieno di terra, acqua, alghe e frutti di bosco, lasciarlo sulla sponda del laghetto e nascondersi in un cespuglio come il guscio di cortodiolo. Uno spucchiotto, attirato dall’odore di alghe e frutti bagnati, si avvicinerà e salterà nel secchio mangiando i frutti e cercando di scavare una nuova tana.

I primi giorni in casa potrebbe cercare di scavare nei vasi o nel cortile, ma basterà mostrargli un paio di volte la ciotola con il cibo per fargli capire che non è più necessario scavare. A quel punto inizierà a comportarsi come un goffo cagnolino peloso e bioluminescente.