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Ippocefalo Pigmeo

Il Figlio dei Continenti

ippocefalo.jpg

Un’enorme creatura totalmente pacifica. Ha la testa simile a quella di un cavallo e un carapace di roccia lungo il dorso. Al posto delle zampe possiede quattro enormi pinne che utilizza per muoversi in acqua mantenendosi sempre in superficie. Dato il suo comportamento mansueto e indifferente, i popoli locali ne hanno approfittato costruendo villaggi, spesso turistici, sui dorsi degli ippocefali, rendendo una crociera su uno di essi una delle più grandi attrazioni del Grande Golfo del Sud. In realtà la vera “bocca” è sotto al suo addome, che utilizza risucchiando grandi quantità d’acqua e riversandole fuori dal naso ogni quarto d’ora in una cascata. Si nutre principalmente di microorganismi, ma se gli finisci in bocca sicuramente non ti sputa. Il suo verso somiglia a quello di un organo ad acqua, poiché produce il suono con lo stesso meccanismo.

Gli antenati dell’ippocefalo pigmeo erano di stazza ben maggiore. Varie catene montuose sommerse si sono in realtà rivelate fossili di ippocefalo, e alcuni popoli sono convinti che gli stessi continenti siano il dorso di queste creature.

Dettagli

Specifiche

Nome Scientifico

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Lapridis Equus

Testudines

Laprides

Ordine

Genere

Lunghezza

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Diametro Massimo

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Peso

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Longevità

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Arti

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Alimentazione

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Pericolosità

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Puoi mangiarlo?

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É un'isola.

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É un'isola.

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É un'isola.

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Potenzialmente immortale.

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Quattro enormi pinne di qualche chilometro ciascuna.

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Microrganismi, alghe. E qualunque cosa gli passi per la bocca. Adora la plastica, ma il suo stomaco la odia.

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Se stai pilotando una nave fagli il giro e non cercare di fare il fighettone sfiorandolo. Per far sbarcare la gente hai le apposite navette.

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Sì, ma sa di pollo carbonizzato. Forse perché avevamo bruciato l'arrosto nel forno.

Dettagli.

Dimensioni

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