Bisonte Tridattilo
Bisonte non è, tridattilo non è.

A differenza di quello che si potrebbe pensare, il bisonte tridattilo non è un bisonte. E non ha tre dita. Il nome viene dalla fantasia degli abitanti del villaggio attorno al quale è stato avvistato la prima volta, poiché “il suo muggito ricorda quello di un bisonte” - cit. Il capo del villaggio.
Il suo verso non somiglia affatto al muggito di un bisonte. É infatti chiamato dagli esperti “gargarismo”, in quanto somiglia molto a quello che farebbe Pippo davanti allo specchio mentre si lava i denti una domenica mattina se il sabato sera, dopo una nottata di puro etanolo, si fosse ritrovato in seguito a circostanze assurde ma non impossibili una gallina viva nello stomaco.
L’origine del nome dunque viene spesso accreditata ad una certa varietà di funghi che per tradizione vengono raccolti ed utilizzati crudi nelle più antiche ricette dei locali.
Il bisonte tridattilo è una creatura bipede priva degli arti anteriori. Il termine tridattilo viene dal fatto che possiede tre code prensili che utilizza insieme per raccogliere i frutti da terra e gettarli nella sua bocca dorsale una volta che si è aperta l’”epiglottide ossea” che la copre, in quanto la bocca è sprovvista di muscoli e quindi non si può chiudere.
Il muso è piatto, con un’enorme fronte, come se avesse tirato una forte craniata contro una parete ma non si fosse accartocciato la faccia come un carlino. La cima della testa è totalmente calva, l’assenza di pelo forma una perfetta semisfera. Il naso è ridotto a due fessure, che hanno anche la funzione di orecchie, dato che i due lunghi lembi di pelle sui lati della testa non hanno alcuna funzione pratica, se non il mostrare quanto sono lunghi quando il bisonte scuote violentemente la testa nel tentativo di corteggiare un maschio. Sì, perchè i maschi sono pigri e devono essere le femmine a venire da loro supplicandoli di fare qualcosa, altrimenti quelli girano baldanzosi e mangiano.
La peculiarità del bisonte tridattilo è il doppio ginocchio sui suoi arti muniti di zoccoli ovini. Il doppio ginocchio permette loro di saltare molto in alto e di correre molto velocemente, ma non lo fanno mai perchè sono pigri. In compenso, il loro girovagare per le praterie permette loro di essere ammirati per il loro andamento buffo e maldestro, come se stessero camminando su un tappeto elastico costantemente. Nonostante molti turisti trovino il suo bizzarro camminare esilarante, i locali lo venerano ed ammirano per il suo passo originale ed “estremamente elegante”.
Dettagli
Specifiche
Nome Scientifico
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Tricaudatus Frisianus
Pachycephalosauridae
Ornithischia
Famiglia
Ordine
Lunghezza
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Altezza
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Peso
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Longevità
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Arti
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Alimentazione
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Pericolosità
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Puoi mangiarlo?
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Fino a 7 metri.
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Fino a 3 metri.
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Dai 1000 ai 400 Kg.
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60-70 anni.
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Bipede, più tre code prensili.
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Erba, arbusti, bacche, frutta, corteccia, matite colorate...
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Se spari possono succedere due cose: o scappa impaurito o continua a dormire. Le femmine in calore possono essere pericolose per le macchine se ci atterrano sopra. In effetti possono essere pericolose anche per le persone se ci atterrano sopra.
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Sì ed è buono. Sa vagamente di pollo. Alcune tribù "eretiche", cioè che non lo venerano ma lo trattano come un comune animale, fanno bollire le interiora nell'epiglottide, usata come pentola, e servono il piatto come contorno per l'enorme coscia di bisonte, cotta generalmente alla brace o allo spiedo. Carne tenera e succulenta.
Dimensioni
